giovedì 26 marzo 2009

The Theory at the End of Time

Qualche novità di poco conto, ma messe tutte assieme possono valere qualche riga.

Ho finalmente il badge dell'ICTP, numero 8000359 che è primo (posso capire che non ve ne importi molto...) e ha un primo gemello. Mi permette di acedere alla mensa e alla biblioteca la sera. Non che voglia provare così presto...

Assieme al badge (che porta a cinque il numero di tessere di identificazione che possiedo) ho ritirato anche la fondamentale chiavetta per la macchina del caffè. Ho dovuto dividere il mio mazzo di chiavi in due, perchè iniziava a diventare troppo ingombrante.

Ancora mi chiedo se ero io ad essere addormentato o abbiamo davvero discusso se inventeranno prima il viaggio interstellare o un metallo auto-pulente, per astronavi sempre splendenti. Insomma, quanto sono credibili le navi dei prequel di Star Wars?

Magari lo sapevate, ma sembra che il cinese abbia un sacco di prestiti linguistici dall'inglese, per cui in Cina si salutano con "Hi" o "Hello". Perlomeno curioso.

Ho le foto del capodanno persiano, eccole

Fahimeh e Zhaleh, del settore SBP.


Ma le provenienze erano piuttosto varie...



Il titolo viene dal talk di Juan Martín Maldacena, che ha ricevuto oggi la medaglia Dirac all'ICTP, assieme a Joseph Polchinski. Mentre si chiedeva che tipo di universo ci aspetti ai confini del tempo (ovvero sul bordo di uno spazio-tempo a curvatura negativa) ha consigliato agli astanti - che erano tantissimi, tanto che mi sono seduto sui gradini della lecture hall - di leggere "Il ristorante alla fine dell'universo" di Douglas Adams!

1 commento:

Anonimo ha detto...

leggere l'intero blog, pretty good