giovedì 16 ottobre 2008

La tempesta

di cazzate che mi ha investito in treno ha dell'incredibile. Nello scompartimento assieme a me sono entrati due consiglieri comunali di Forza Italia di qualche paesino del milanese. Dopo mezz'ora mi sono dovuto alzare perchè non ne potevo più!

In pochi minuti stavano già immaginando di fare causa a mezza Italia, guadagnando un sacco di soldi e smettendo di lavorare per il resto della loro vita. Il tutto infarcito di altre stronzate. Ad esempio, lo sapevate che negli anni settanta i partiti si sono spartiti i vari settori di influenza? Alla sinistra sono andate la giustizia, scuola, università e ferrovie, che infatti sono quelle che funzionano peggio! Hanno convenuto tra loro che anche il resto del paese non va benissimo, ma almeno tutti gli altri si impegnano!

E si sono messi a criticare l'Italia perchè le cose funzionano male e vaneggiavano di scappare all'estero!

Per Kalì, come siamo ridotti...

martedì 14 ottobre 2008

Dopo

il film di ieri mi andava di vederne uno di altro tipo e quindi: "La Classe" (Entre les murs), francese, di Laurent Cantet, vincitore della palma d'oro a Cannes (e primo film francese a vincere dopo venti anni: nota per i critici nostrani che si lamentano di Venezia).

Molto bello (ci mancherebbe!) è incredibile come possa essere interessante essendo completamente ambientato all'interno di una scuola. Due ore di inquadrature dello stesso edificio, per lo più di interni: non sarebbe una premessa esaltante... Ed è girato in ambienti non ricostruiti, quindi una difficoltà in più per la varietà delle scene (ad esempio la classe è inquadrata quasi sempre dalla porta). Ma tanti piccoli accorgimenti e la trama riescono a movimentare il tutto.

Si parla di una scuola media di Parigi, in un quartiere povero. La classe è piena di figli di immigrati, con molte difficoltà e pochissima motivazione. Nel corso dell'anno si incontrano tutti i problemi classici della scuola e del rapporto insegnanti-studenti. Alla fine rimane impressa la sensazione che un sacco di fatica vada sprecata per fare pochissimo, e che l'unico modo per andare avanti sia fare finta che questo poco basti.

Non è molto diverso dalla situazione delle scuole italiane... almeno della mia...


La nebbia

The Mist è stata una piacevole sorpresa. Ero partito con l'idea di vedere l'ennesimo film identico e inutile, ma invece è divertentissimo. Molto è dovuto alla trama, ovviamente di Stephen King, che anche se contiene alcuni clichè riesce comunque ad essere abbastanza imprevedibile.

La regia è decente e soprattutto evita di soffermarsi troppo sui suddetti clichè che passano in pochi secondi. Anzi, evitano lunghi tempi morti per "spiegare" quello che succede. La camera a mano è ormai obbligatoria in questi film, soprattutto all'inizio. Peccato.

Il ritmo è decisamente azzeccato. Tiene incollati alla sedia. A parte qualche idiota che si sente autorizzato a rompere la tensione con battute cretine quando non riesce a sopportarla...

E giusto in macchina parlavamo di "ventitreenni sempliciotti di cultura medio-bassa". Ma questi avranno avuto sui trent'anni! Stiamo parlando di gente che insulta ad alta voce i personaggi durante il film. Ci sono almeno diciotto motivi per cui è una cosa stupida...

In ogni caso se vi vanno questi film vi consiglio di andarlo a vedere.



Il resto della giornata non è stato tanto interessante, ma ho fatto un altro giro per Torino e sono contento di poter sfruttare al meglio le giornate di sole.


domenica 12 ottobre 2008

Voglio

una Delorean! Dopo aver sentito "Power of Love" per caso è impossibile non guardarsi "Ritorno al Futuro" ancora una volta.


Sono stato al Museo di Antichità per vedere la mostra sulla Cina. Molti pezzi li avevo già visti a Firenze, ma le spiegazioni erano molto più precise, l'illuminazione non faceva schifo e avevo una guida personale competente.

Di cose nuove c'erano alcune statue dell'esercito di terracotta. Molto belle ma spero di vederli prima o poi tutti insieme. Purtroppo le foto erano proibite.

Visto che ero là ho fatto anche un salto nell'esposizione permanente, che quasi nessuno visita mai, accontentandosi tutti delle varie mostre temporanee.

sabato 11 ottobre 2008

Oktapodi!


Finalmente, mesi dopo averlo visto al cinema, sono riuscito a trovare Oktapodi su Youtube.

Visto che una pausa dai post noiosi ci va, eccolo qui. Almeno uno degli autori è finito alla Dreamworks per "Kung-Fu Panda".



Per il resto sono abbastanza stanco per essere andato in piscina stamattina e non so fino a quando resterò sveglio...

venerdì 10 ottobre 2008

Sei anni

non sono passati solo per me. E così mia sorella ha iniziato l'università quest'anno.

Nei giorni scorsi l'ho accompagnata a lezione, a Palazzo Nuovo, giusto sotto la Mole. E siccome Torino ha voluto regalarmi delle giornate splendide ho passato qualche ora a passeggiare in centro.


Per i portici di via Po, con gli stendardi per la fiera mondiale del design.


Verso Piazza Castello e Palazzo Reale.


E dentro Palazzo Madama, con le fondamenta romane e la facciata di Juvarra, che era chiuso quando sono partito per Pisa la prima volta e ha riaperto solo qualche anno fa.



Il giorno dopo la stessa piazza era piena per la manifestazione contro il decreto Gelmini.


Ho seguito il corteo fino a Palazzo Nuovo, dove ho ritrovato Jessica e sono tornato a casa. É stato molto bello e spero che serva. Torino è stata una delle città con più affluenza in Italia.

Io mi sono unito al corteo di scienze, ma come ha detto un ragazzo vicino a me "nel fare casino Palazzo Nuovo è dieci anni avanti a noi". Moltissimi sono venuti con il camice e una fascia nera attorno al braccio.

Ce la dobbiamo fare.


Tutto sommato suppongo che ci siano problemi più importanti dei miei...


giovedì 9 ottobre 2008

Fare il turista

...giapponese. e andare in giro per la mia città a fare fotografie.

(Questo post è consigliato con in sottofondo "Three Little Birds", di Bob Marley & the Wailers)

Non è Tokyo, ma sono stato contento di tornarci dopo tre mesi. Così martedì mattina mi sono svegliato presto e ho fatto una passeggiata per le strade di Moncalieri, fino al nostro povero castello bruciato. Per fortuna il restauro è già cominciato e i lavori dovrebbero finire tra pochi anni. Speriamo in bene.

Sono cambiate molte cose, non in questi mesi ma in questi anni.

Perchè questo è non solo un ritorno dal Giappone, ma anche da Pisa. Non mi dispiace nulla di quello che ho passato in questi posti, ma doveva finire.

Questa rotonda (che crea un traffico infernale) è nuova. Sugli altri lati ci sono i benvenuto in altre lingue. Non ho visto l'italiano.

Per arrivare in centro a Moncalieri ci si arrampica per queste stradine.

E si arriva alla piazza del municipio. Ed ecco una sorpresa. I ricordi di Pisa non sono solo quelli che mi pesano ora ma altri, più leggeri, che mi faranno sorridere e ripensare con piacere a questi anni.

Oltre la piazza si arriva al castello.


E camminando lungo le mura si può vedere la città dal fianco della collina.

Da queste panchine si può vedere Torino e la notte la vista è bellissima... Non tutta la malinconia che posso provare viene da Pisa, e sto meglio per tutto.

Scendo le stradine e torno a casa.


E rifletto e penso diverse cose inutili con cui non vi annoierò ora, non ne sento il bisogno. Sono sereno, se non ancora felice.

Un nuovo inizio

Ciao a tutti.

Questo è il blog che sostituirà il diario del mio viaggio. Quello vecchio lo potete raggiungere qui.

Voglio innanzitutto ringraziare tutti quelli che mi sono stati vicino in questi giorni. Siete stati molti e mi sono sentito meglio grazie a voi. É stato un momento difficile ma ora ho la forza di superarlo. Lentamente ce la farò, ve lo devo. Se qualcosa di buono verrà fuori da questa storia avrà la vostra firma.

Il mio primo pensiero è che non posso certo sperare che vi capiti una situazione come la mia. Ma se dovesse succedere ci sarò.