martedì 14 ottobre 2008

Dopo

il film di ieri mi andava di vederne uno di altro tipo e quindi: "La Classe" (Entre les murs), francese, di Laurent Cantet, vincitore della palma d'oro a Cannes (e primo film francese a vincere dopo venti anni: nota per i critici nostrani che si lamentano di Venezia).

Molto bello (ci mancherebbe!) è incredibile come possa essere interessante essendo completamente ambientato all'interno di una scuola. Due ore di inquadrature dello stesso edificio, per lo più di interni: non sarebbe una premessa esaltante... Ed è girato in ambienti non ricostruiti, quindi una difficoltà in più per la varietà delle scene (ad esempio la classe è inquadrata quasi sempre dalla porta). Ma tanti piccoli accorgimenti e la trama riescono a movimentare il tutto.

Si parla di una scuola media di Parigi, in un quartiere povero. La classe è piena di figli di immigrati, con molte difficoltà e pochissima motivazione. Nel corso dell'anno si incontrano tutti i problemi classici della scuola e del rapporto insegnanti-studenti. Alla fine rimane impressa la sensazione che un sacco di fatica vada sprecata per fare pochissimo, e che l'unico modo per andare avanti sia fare finta che questo poco basti.

Non è molto diverso dalla situazione delle scuole italiane... almeno della mia...


1 commento:

S.o.M. ha detto...

Ciao Mauro! Leggevo (in parte ri-leggevo) il tuo blog e sono ricapitata su questo post; non potevo cascare meglio, visto che ieri sera sono stata a vedere entre les murs... ma in originale! :) (sono a parigi). concordo assolutamente con il tuo giudizio. in più come puoi immaginare la visione in originale aggiunge un ulteriore tocco di naturalezza (a costo di capirci qualcosa in meno). continua a scrivere, che io continuo a leggere! a presto!! Sara